Ci sono cose che, se anche non vediamo, esistono e dovrebbero interessarci come le grotte.
Apparentemente isolate dal resto del Pianeta, le grotte accolgono tante forme di vita e sono l’ingresso al sistema carsico e alle falde acquifere. Perciò, sono uno scrigno di biodiversità e sono fondamentali per le riserve idriche dell’intero pianeta.
Riserve che, da anni, stanno vivendo la crisi peggiore. Perché la società in cui viviamo sfrutta continuamente le risorse naturali per garantire la crescita economica. Mettendo, però, in crisi la capacità della natura di rigenerazione delle stesse. Crisi che ci ha portato al limite della sostenibilità e ad un passo dall’autodistruzione. Di conseguenza, ecosistemi e biodiversità sono a rischio, e molte specie in pericolo di estinzione.
Nel mondo sotterraneo c’è un ecosistema molto sensibile, dove anche le minime variazioni ambientali possono avere effetti dannosi sulla biodiversità, con conseguenze, a volte, anche irreversibili. Per questo motivo devono essere tutelate e conservate. Gli ambienti sotterranei devono essere tutelati e protetti.
Gli eco sistemi sotterranei e le specie presenti, a causa delle variazioni climatiche ed ambientali sono in continuo pericolo di estinzione. Nel mondo sotterraneo in Italia sono stati catalogati animali di grotta in oltre 5658 cavità con un’altissima biodiversità. Dunque, le attività di ricerca e protezione sono necessarie.
“A differenza di quanto molti possano pensare, nelle grotte c’è della vita”, spiega Salvatore Inguscio, biospeleologo presso il laboratorio di biospeleologia Sandro Ruffo.
“Ci sono degli animali specializzati, che si sono adattati a vivere al buio, ad umidità elevata e temperatura costante.
“Nelle grotte vivono tantissime specie di animali che nel corso di milioni di anni si sono adattati a vivere in questi ambienti particolari. Quindi nelle grotte abbiamo un’enorme biodiversità, anche forse più importante di quella esterna.
Questo perché milioni di anni fa, gli antenati di questi animali che adesso troviamo negli ambienti sotterranei, per vari motivi si sono rifugiati all’interno delle grotte qui si sono evoluti, si sono adattati”.
“Magari, invece, i loro parenti esterni si sono estinti e sono rimasti solo loro come rappresentanti della loro categoria. Quindi sono molto importanti per la biodiversità e per la loro evoluzione molto molto grande”.
L’ambiente sotterraneo è fondamentale per la nostra sopravvivenza.
Questo mondo estremamente vivo è fondamentale per la nostra sopravvivenza. Oltre all’acqua e alle risorse minerarie che contiene, rappresenta un patrimonio insostituibile per la conoscenza dei cambiamenti climatici. Infatti, è un vero e proprio laboratorio per lo studio dell’ambiente e dell’uomo.
Le grotte custodiscono la memoria dell’ambiente e del clima.
Gli archivi naturali che custodiscono la memoria delle condizioni climatiche e ambientali passate sono molte. Ci sono gli alberi, i depositi lacustri, i sedimenti marini, i ghiaccio, Ma fra tutti, le grotte carsiche rappresentano un esempio unico.
Sono uno scrigno geologico capace di preservare inalterati per migliaia di anni sia depositi di origine interna, sia materiali organici ed inorganici di provenienza esterna, trasportati dall’acqua o portati dalle correnti d’aria.
Le stalattiti e le stalagmiti, durante il loro processo di formazione, accumulano “impurezze” (polvere, pollini, minerali, gas, ecc.). Per lo studio paleo climatico, ossia un ramo delle scienze della terra e della climatologia che ha lo scopo di ricostruire l’andamento del clima nelle epoche passate, i pollini e i liquidi sono particolarmente importanti.
Secondo alcuni studi, le stalagmiti e le stalattiti sono in grado di registrare i cambiamenti climatici ed ambientali degli ultimi 500mila anni con dettaglio temporale anche inferiore all’anno. Perciò, sono considerate tra i più importanti archivi naturali per lo studio dell’evoluzione climatica recente. Anche più importanti degli alberi.
Purtroppo, la contaminazione con materiale proveniente dall’esterno, l’inquinamento e la contaminazione delle acque, causati dagli scarichi civili, dalle attività industriali, e agricole possono compromettere, a volte in modo irreversibile, il delicato equilibrio.
Esplorare, conoscere e proteggere; lo scopo è proprio quello di promuovere l’importanza del mondo sotterraneo attraverso lo sviluppo sostenibile; in particolare in termini di qualità e quantità dell’acqua, agricoltura, geoturismo, ecoturismo e patrimonio naturale e culturale. Tutto ciò per dimostrare come lo studio e la corretta gestione delle grotte e del carsismo siano fondamentali a livello economico e ambientale globale.
Studiare le grotte quindi per proteggere l’ambiente.