Semplici nozioni divulgative di “chimica carsica”
Il termine trae origine dalla regione del “Carso”, area che ricade nel Friuli Venezia Giulia e nella Slovenia, dove il fenomeno ha influenzato notevolmente il paesaggio fisico.
Nell’area di Frasassi le grotte sono note da tempo, ma solo nel 1971 venne scoperto lo spettacolare complesso carsico della Grotta del Fiume – Grotta del Vento. Tale apparato ipogeo si sviluppa per oltre 25 Km, tra i 200 e i 500 m di altezza s.l.m., all’interno dei ripidi versanti della Gola di Frasassi.
La classica reazione chimica:
CaCO3 + H2O + CO2 Ca(HCO3)2
secondo la quale il calcare (poco solubile) viene trasformato dall’acqua, resa acidula dalla presenza di anidride carbonica (contenuta nell’atmosfera e nel suolo), in bicarbonato di calcio (solubile), non giustifica le dimensioni del fenomeno carsico dell’area. Quest’ultimo può essere spiegato dalla più recente teoria della “miscelazione delle acque”, che prende in considerazione anche le acque sulfuree.
LA MISCELAZIONE DELLE ACQUE
Il fenomeno del carsismo dell’area è causato, secondo le moderne teorie, da una “miscelazione delle acque”, più precisamente le acque in oggetto sono due:
- le acque sulfuree di origine profonda;
- le acque bicarbonatiche di provenienza meteorica (cioè dalle precipitazioni atmosferiche).
Infatti quando l’acido solfidrico H2S emanato dalle acque di tipo a) incontra l’ossigeno (O2) derivante dalle acque ossigenate di tipo b), avviene la seguente reazione:
H2S + 2O2 H2SO4 (acido solforico)
Il prodotto della reazione è l’aggressivo acido solforico. Questo successivamente, in presenza di acqua, corrode la roccia calcarea trasformandola in gesso:
H2SO4 + CaCO3 + H2O CaSO4 . 2 H2O + CO2
Calcite Gesso
Il gesso è più solubile (si scioglie meglio) del calcare e quindi, una volta allontanato, lascerà delle cavità.
Ecco spiegato il fenomeno del carsismo.

(Tratta da “il Carsismo delle Grotte di Frasassi”)