Perchè è ancora importante visitarle ?
“Le grotte hanno sempre attratto le persone”, ha detto Brad Wuest, Presidente di “Show Caves Association (ISCA). Le grotte hanno fornito rifugio ai primi antenati dell’umanità, così presto nella storia umana che non è possibile risalire in modo affidabile al momento in cui è iniziata”. Il turismo rupestre potrebbe essere iniziato nella grotta del flauto di canna in Cina con iscrizioni del 792 al tempo della dinastia Tang. Il primo tour delle grotte registrato in Europa fu alle Grotte di Postumia in Slovenia nel 1213. Le Grotte di Vilenica in Slovenia detengono un record per essere aperte ai visitatori e riscuotere biglietti d’ingresso dal 1633.
“Tutti sono toccati da grotte e carsismo. Acqua, cibo, storia culturale e ricerca scientifica che supportano tutte le nostre vite e avvantaggiano tutti sul pianeta, non solo quelli che vivono nel 20% della terra che è cavernosa e carsica”, ha affermato George Veni, presidente dell’Unione internazionale di Speleologia. Grotte e paesaggi carsici forniscono il 10% dell’acqua potabile fresca a miliardi di persone. Forniscono decine di miliardi di dollari ogni anno alle economie attraverso il turismo. Servono da habitat per molte specie importanti come i pipistrelli che mangiano insetti, impollinano e disperdono i semi, riducendo l’uso di pesticidi e sostenendo la produzione di alimenti, medicinali e prodotti industriali. Fornisce inoltre una quantità di conoscenze scientifiche uniche per il cambiamento climatico, le risorse minerarie, l’agricoltura e persino la ricerca della vita su altri pianeti.
L’esplorazione e la ricerca scientifica sono ancora in corso nelle grotte di tutto il mondo da parte degli speleologi, con grotte continuamente scoperte, rilevate e studiate. Anche così, il mondo è pieno di grotte che non sono mai state viste da un essere umano. Approfondimenti scientifici critici provengono dalle grotte: i ricercatori campionano le formazioni per tracciare le tendenze meteorologiche storiche risalenti a centinaia di migliaia di anni per conoscere il clima. L’acqua piovana e superficiale viene tracciata mentre percola attraverso paesaggi carsici e grotte nelle falde acquifere per creare modelli e capire meglio come proteggere le nostre preziose risorse idriche.
I record
Le grotte sono diverse per lunghezza, dimensione e forma. Mammoth Cave nel Kentucky, negli Stati Uniti, è la grotta più lunga della Terra e continua ad aumentare di lunghezza man mano che vengono scoperti più passaggi, attualmente una lunghezza sorprendente di 663 chilometri (412 miglia). La Camera Sarawak nel Parco Nazionale di Mulu in Malesia è la più grande grotta al mondo per superficie, con circa 164.459 metri quadrati (1.770.220 piedi quadrati) di estensione. La grotta Veryovkina nel paese eurasiatico della Georgia è la grotta più profonda del mondo a 2.212 metri (7.257 piedi).
Notizie fornite da International Show Cave Association. Da Scintilena, traduzione libera di Andrea Scatolini.
Studiare le grotte per proteggere l’ambiente.
Lo studio delle grotte, infatti, sarà sempre più necessario per una ricerca, orientata alla protezione ambientale. Il mondo sotterraneo, nella sua oscurità e nel suo silenzio più totale, rotto solo dalla voce dell’acqua, vive.
Vive nonostante la sua staticità temporale, nonostante noi non lo vediamo. Ed è anche da qui che dipende la sopravvivenza del pianeta; ma è fondamentale orientare i nostri sforzi anche alla divulgazione, per rendere i cittadini consapevoli che la tutela di questi come scrive Mario Parise: “…ora più che mai è fondamentale orientare i nostri sforzi anche alla divulgazione, per rendere i cittadini consapevoli che la tutela di questi ambienti dipende anche e soprattutto dalle scelte di ognuno. Non è semplice, visto che questi luoghi ed ecosistemi sono per lo più nascosti e quindi percepiti come lontani e disconnessi dalla nostra quotidianità, eppure non lo sono affatto, e non serve essere speleologi o scienziati per proteggerli. Tutti possono fare la loro parte attraverso piccoli gesti quotidiani che si traducano in uno stile di vita sostenibile, evitando di prendere dall’ambiente più di quanto sia strettamente necessario e di danneggiarlo irreparabilmente.”
Una magistrale lezione di Speleologia di GIOVANNI BADINO.
Qual è la grotta più profonda del mondo?
Da Scintilena, 01 gennaio 2023
L’eredità di Bob Gulden
Qual è la grotta più profonda del mondo? E la più lunga? Ognuno di noi visitando una grotta in gita avrà sentito dire dalle guide ‘questa è la caverna più grande d’Italia, oppure ‘questa grotta è lunga tot chilometri’, ma in genere in una visita in una grotta turistica non viene mai fatta pubblicità alla concorrenza.
Qualcuno di noi si sarà chiesto ‘quanto può essere lunga una grotta?’ ebbene la risposta è a portata di mano, grazie al lavoro di uno speleologo americano, Bob Gulden, recentemente scomparso.
Bob Gulden per conto della Sezione Geologica e Geografica della National Speleological Society ha tenuto in ordine un impressionante archivio di grotte di tutto il Mondo, stilando classifiche per lunghezza e profondità suddivise anche per Continenti e per tipologia.
Le grotte sono in continua esplorazione e le classifiche variano continuamente.
Attualmente, Primo Gennaio 2023, la grotta più profonda del Mondo è l’Abisso Verjovkina.
La grotta Veryovkina è la grotta più profonda misurata fino ad oggi sulla Terra. Con una profondità di 2.212 metri, si trova nel massiccio dell’Arabika nella repubblica dell’Abkazia, nel Caucaso.
Nel Mondo, solo due grotte superano la profondità di due chilometri. L’altro Abisso che scende per più di 2000 metri in profondità, è la Grotta Krubera-Voronia, anch’essa situata sul Massiccio dell’Arabika, Fu la prima a superare i 2000 metri di profondità. È’ stata esplorata fino a -2197 metri e il suo vero fondo non è stato mai raggiunto, perché finisce dentro un lago, esplorato ‘solo’ fino alla profondità di qualche decina di metri.
La grotta più estesa del Mondo invece è la Mammouth Cave e si trova in Kentucky. È lunga finora 685 chilometri, e il record viene costantemente ritoccato perché costantemente vengono aggiunti pezzi di gallerie che non sono stati mai misurati.
Nella penisola dello Yucatàn, gli speleosub di diversi Paesi sono alla ricerca di passaggi sommersi che potrebbero collegare chilometri e chilometri di grotte nel Sistema San Actun – Dos Ojo che si sviluppa per 309 chilometri, è la seconda grotta del Mondo per estensione, ma potenzialmente potrebbe diventare la grotta più lunga del mondo, perché si sviluppa vicino ad un altra grande grotta (ma bisogna trovare il collegamento.
E in Italia? Ci sono molte grotte in Italia che superano i mille metri di profondità. La massima profondità raggiunta in Italia è di -1250 metri, in Alpi Apuane, nell’Abisso Paolo Roversi in comune di Minucciano (LU)
La grotta più estesa d’Italia invece è, attualmente, un grande complesso carsico che si apre sul Monte Canin, in Friuli Venezia Giulia, non lontano con il confine Sloveno. La sua lunghezza si aggira sugli 80 chilometri. E’ il Complesso Col delle Erbe – Foran del Mus, ma la sua lunghezza non è ancora stata definita con precisione.
Da dove arrivano questi dati e chi tiene il conto? In Italia esistono i Catasti Speleologici Regionali, istituiti nelle Regioni. Ma per i dati mondiali si fa affidamento su persone come Bob Gulden.
Dopo la sua morte le liste di Bob sono nuovamente accessibili da questo indirizzo: https://cave-exploring.com/index.php/long-and-deep-caves-of-the-world/